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Il contesto

L’Istituto Comprensivo di Cattolica si articola in diversi plessi scolastici situati in un territorio ricco di servizi. La città offre numerosi servizi socio-culturali, (laboratori, biblioteca, teatri, museo), con cui la scuola ha instaurato solidi rapporti di collaborazione. Questa sinergia consente di sviluppare una rete di relazioni proficue con le agenzie educative locali, attraverso la progettazione condivisa di iniziative significative, spesso realizzate a costo zero. Cattolica, città con una forte vocazione turistica, fonda la propria economia principalmente sul turismo, sul commercio. Negli ultimi anni, il settore terziario ha registrato una crescita, supportando indirettamente anche le necessità del sistema scolastico. La presenza di un flusso migratorio legato al lavoro nel turismo e nei servizi alla persona ha arricchito l’offerta formativa dell’Istituto con alunni di origine straniera, creando opportunità di inclusione e scambio culturale. Questa eterogeneità culturale rappresenta un valore aggiunto per la scuola e per la città, promuovendo l’accoglienza e la solidarietà come principi fondamentali per un apprendimento inclusivo. La stretta connessione tra la scuola e il territorio si traduce in un impegno condiviso per valorizzare la diversità, sostenere lo sviluppo sociale e garantire un’educazione aperta e partecipativa. Cattolica basa la sua economia essenzialmente sul turismo, sul commercio e sull’artigianato e, nell’ultimo decennio, si è registrato uno sviluppo notevole dell’attività terziaria, che in generale permette alle famiglie di garantire un sostegno anche economico alle necessità della scuola. Il benessere diffuso, in questi anni di crisi e a maggior ragione in questo periodo post-pandemia, ha subito un forte rallentamento: diverse le piccole e medie aziende, le strutture alberghiere, gli artigiani e i commercianti che hanno visto contrarsi le attività. Gli alunni rappresentano occasione di incontro di tante e diverse culture, di diverse caratteristiche e singolarità e offrono alla Scuola l’opportunità di educare all’inclusione e alla convivenza, ai valori dell’accoglienza, della solidarietà, della tolleranza, basi necessarie per l’insegnamento-apprendimento delle discipline. L’incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana consente un confronto costruttivo tra le diverse culture. La provenienza socio-economica e culturale risulta essere piuttosto diversificata e rappresentativa della media difficoltà’ a cui devono far fronte diverse famiglie sul fronte economico. In alcuni casi la scuola si attiva per dare pari opportunità di partecipare pienamente a tutte le offerte formative anche alle famiglie piu’ disagiate.