Anche quest'anno si è rinnovato l'appuntamento tra gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado "E. Filippini" di Cattolica e i ragazzi della comunità di San Patrignano.  Questo incontro segna una delle ultime tappe del progetto triennale di Scienze e Benessere portato avanti dal dipartimento di matematica e scienze; durante l'ultimo anno alla scuola media, tra i temi trattati c'è quello della prevenzione dalle dipendenze. Al nostro arrivo a San Patrignano siamo stati accolti da due dei 1300 ospiti della comunità, che con il loro sorriso ci hanno dato il benvenuto. I due ragazzi ci hanno spiegato alcune semplici regole da rispettare nel corso della giornata: prima fra tutte il divieto assoluto di fumare in qualsiasi spazio della comunità; ci hanno inoltre ricordato di limitare quanto più possibile l'uso degli smartphone, soprattutto nel momento del pranzo.  Abbiamo iniziato la nostra visita dal laboratorio grafico, dove vengono stampate etichette di vario genere sia per aziende esterne sia per prodotti interni alla comunità. Così il tour è proseguito nei diversi settori, dove trovavamo sempre qualcuno degli ospiti ad attenderci per spiegarci le attività svolte mentre intorno gli altri ragazzi di SanPa lavoravano con impegno e dedizione. Le spiegazioni tecniche si sono intrecciate alle storie di vita: figli lontani, rapporti epistolari con i propri cari, amicizie speciali nate all'interno della comunità. Poco prima del pranzo i nostri accompagnatori ci hanno raccontato frammenti della loro vita prima di arrivare a San Patrignano e di come, dopo aver toccato il fondo, hanno deciso di ricominciare. La loro emozione e la loro sincerità hanno creato un clima intimo tra noi e, a poco a poco, anche i nostri alunni hanno rotto il ghiaccio inondando i due ragazzi con un fiume di domande. L'ora del pranzo è arrivata presto e ci siamo ritrovati nel grande salone. Il pane fresco prodotto dal forno della comunità e l'acqua erano già sui tavoli, ma nessuno ha potuto iniziare a mangiare senza prima aver fatto un momento di raccoglimento, questa è la regola e i nostri alunni da bravi ospiti si sono adeguati. Le vetrate tutte intorno al grande salone offrono una magnifica vista sulle colline circostanti, ricoperte dai filari magistralmente curati dagli ospiti stessi. Il pomeriggio è proseguito nel teatro, dove ci hanno parlato del progetto WeFree Day grazie al quale ogni anno gli ospiti incontrano migliaia di studenti provenienti da tutta Italia per parlare di tossicodipendenza. Ci hanno raccontato di come nella vita hanno sbagliato, scegliendo la strada verso il buio più nero, quella della droga. Con questa giornata abbiamo voluto rendere i nostri alunni più coscienti dei rischi, far sorgere in loro la consapevolezza che un'alternativa c'è sempre e che l'impegno per il raggiungimento di un obiettivo, il rispetto di se stessi e degli altri, l'amicizia sincera, la famiglia e la scuola sono un'ancora di salvezza. Questi ragazzi, con le loro esperienze e i loro errori, ma con la voglia di rinascere, ci hanno insegnato a saperci accettare per quello che siamo.

Grazie e buona fortuna a tutti gli ospiti di San Patrignano!