È un progetto di Educazione alla Memoria, di Educazione alla Teatralità e perché no, anche di Outdoor Education, che le insegnanti di Lettere hanno desiderato e accolto con entusiasmo, perché credono nella valenza del linguaggio teatrale come strumento per favorire l’apprendimento, la socializzazione e l’autostima.
In foto le cinque tappe del percorso itinerante.La prima tappa dal titolo "Il gioco crudele", ospitata nell'auditorium della scuola primaria Repubblica, voleva essere una riflessione amara sull'applicazione delle leggi razziali in ambito scolastico. Nella seconda tappa, "Inferno '44", i ragazzi coinvolti hanno portato in scena l'orrore della guerra nei locali della chiesa di San Pio V che consentirono un rifugio ai Cattolichini nel corso del conflitto mondiale; nella terza tappa "Per un filo" è stata rievocata la figura del sarto Guido Morganti e di altri Giusti fra le Nazioni, di fronte alla sua casa natale nel Loggiato di via Cattaneo. La tappa numero quattro, dal titolo "Come un fiore raro", si è realizzata all’interno del giardino del Museo della Regina ed ha voluto ricordare il sacrificio dei partigiani locali con il loro contributo nella lotta di Liberazione. Il finale, svoltosi davanti al Municipio, ha racchiuso sotto il titolo "75x75" un omaggio alla Costituzione e ai padri costituenti.
Le classi partecipanti:
Prof.ssa Talamelli Wanda 3^A
Prof.ssa Cecchini Cristina 3^B
Prof.ssa Mancini Antonella 3^C
Prof.ssa Imbò M.Giuliana 3^D
Prof.ssa Donati Simona 3^ E
Esperta di Gradara Innova : Benvenuti Sara