Il 7 maggio 2024 si svolgeranno in tutte le scuole le votazioni per il rinnovo della componente elettiva del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), il massimo organo collegiale della scuola. Lo ha stabilito il Ministero dell’Istruzione e del Merito con l’ORDINANZA MINISTERIALE N. 234 DEL 05/12/2023.
Il CSPI dura in carica 5 anni ed è composto da 36 consiglieri, per metà eletti dal personale scolastico e per metà designati dal Ministro dell’Istruzione e del Merito in carica.
Le votazioni per il rinnovo dei rappresentanti eletti del CSPI avrebbero dovuto svolgersi entro il 2020, ma sono state più volte rinviate a causa della pandemia, con conseguente proroga del mandato agli attuali componenti.
Le operazioni di voto avvengono a scrutinio segreto dalle ore 8 alle ore 17 del 7 maggio 2024. Di norma è istituito un seggio elettorale in ciascuna istituzione scolastica.
Partecipa al voto, nella sede di servizio, il personale con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato fino al 31 agosto, fino al 30 giugno o fino al termine delle lezioni.
Le elezioni del personale docente avvengono separatamente per i diversi gradi di scuola (infanzia, primaria, secondaria di I grado, secondaria di II grado).
Composizione della componente elettiva
• 12 rappresentanti del personale docente di scuola statale (di ruolo e non di ruolo) di cui: o 1 rappresentante scuola dell’infanzia
o 4 rappresentanti scuola primaria
o 4 rappresentanti scuola secondaria I grado
o 3 rappresentanti scuola secondaria II grado
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2 rappresentanti dei dirigenti scolastici delle scuole statali
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1 rappresentante del personale ATA di scuola statale (di ruolo e non di ruolo)
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3 rappresentanti complessivamente del personale dirigente, docente, ATA delle scuole di lingua
tedesca, slovena e della Valle d’Aosta
Composizione della componente designata dal Ministro
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15 rappresentanti del mondo della cultura, dell’arte, della scuola, dell’università, del lavoro, delle professioni e dell’industria, dell’associazionismo professionale; di questi, tre sono designati dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni, città e autonomie locali e tre dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL)
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3 rappresentanti delle scuole paritarie, nominati dal Ministro su designazione delle rispettive associazioni.
Si allega l'Ordinanza ministeriale per ulteriori chiarimenti.