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Titolo del progetto: CHI È FUORI È FUORI, CHI È DENTRO È DENTRO. RISCOPRIAMO LA NATURA

Classi coinvolte:

Tutte le sezioni dell'Infanzia Centro e dell'Infanzia "Papa Giovanni XXIII" 

Docenti referenti:

Maria Vanni - Sanchini M. Cristina

Macroarea del Ptof:

Cittadinanza attiva e democratica/Sostenibilità ambientale

Area specifica:

Educazione ambientale

Abstract:

  • Progetto in rete con Misano Adriatico (Progetti di qualificazione delle scuole dell'Infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli enti locali (artt. 3 e 7 L.R. 26 del 08.08.2001)

Attività

e

prodotto finale

Tenendo conto della maturazione e delle capacità percettive, manipolative dei bambini, i laboratori sono stati svolti in tutte  le sezioni delle due scuole dell'Infanzia del nostri Istituto. il tema degli incontri è stata la NATURA. I laboratori sono stati inseriti in una progettazione di Istituto rispettando il percorso già intrapreso dalle docenti.

L'esperienza è stata molto interessante e stimolante:

- per gli alunni, i quali hanno collaborato attivamente sia nel gruppo che individualmente

- per le insegnanti, che si sono trovate supportate nel loro programma da un atelierista eclettico e creativo.

Il laboratorio si è preposto le seguenti finalità:

1 - conoscere, usare, manipolare, trasformare materiali

2 - sviluppare l'arricchimento linguistico e conoscitivo

3 - stimolare gli alunni ad esprimere la propria creatività, valorizzando l'espressione artistica di ognuno

4 - produrre per comunicare

5 - veicolare relazioni interpersonali positive tra bambini e con gli adulti

6 - favorire la crescita individuale attraverso la collaborazione

i bambini hanno partecipato con entusiasmo ed interesse personalizzando le attività . Le attività, precedute dalla lettura drammatizzata di un albo illustrato, hanno spronato i bambini a collaborare gli uni con gli altri, in un clima positivo dove ognuno ha potuto esprimersi al meglio, sia nel gruppo che individualmente realizzando artefatti, affinando le tecniche, stimolando la sensibilità e il senso estetico. 

Relazione finale

 I percorsi di ricerca sono stati proposti in linea con la didattica laboratoriale o meglio la metodologia dei laboratori ossia con la realizzazione di contesti efficaci dal punto di vista della relazione, dei luoghi, degli strumenti e dei materiali usati per lo sviluppo dei processi formativi. Tutte le attività hanno cercato di avere come presupposto il "saper fare" e come esito, prodotti significativamente rilevanti caratterizzati da situazioni formative operative, dove la competenza da acquisire è stata il risultato di una pratica, di una riflessione e di una interiorizzazione del processo di apprendimento di questo metodo. Tale esperienza si è prefissata di coinvolgere bambini e insegnanti in un processo di costruzione delle conoscenze e di sviluppo di abilità e competenze usando come metodo la ricerca, la sperimentazione, il "toccare" e il "vedere". In tal modo, con la parola LABORATORIO, non abbiamo inteso più solo uno spazio fisico attrezzato in maniera specifica ai fini di una determinata produzione, ma è stata una situazione, una modalità di lavoro, anche fuori dall'aula, dove docenti ed allievi hanno progettato, sperimentato, ricercato agendo sulla loro fantasia e la loro creatività. Nella didattica laboratoriale l'attenzione si pone sulla relazione educativa, sulla motivazione, sulla curiosità, sulla partecipazione, sulla problematizzazione.

In questo percorso la figura dell'esperto ha assunto la funzione di facilitatore, negoziatore, propositore, ponendosi come una risorsa in grado di garantire la tenuta del processo di apprendimento del singolo e del gruppo

Documentazione

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