Titolo del progetto: IL CONTE DRACULA DI BRAM STOKER PAROLA, MUSICA, GESTO |
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Classi coinvolte: | 1C-4B-4C REPUBBLICA |
Docenti referenti: |
Sabrina Carnevali |
Macroarea del Ptof: |
Cittadinanza attiva e democratica - Inclusione e accoglienza delle diversità |
Area specifica: |
- Abilità linguistiche (lingua, lettura) |
Abstract: | Percorso interdisciplinare di interconnessione fra le discipline di Italiano, Musica, Immagine, per guardare la realtà da diversi punti di vista che educano alla flessibilità ed alla plasticità del pensiero. |
Attività e prodotto finale |
- Lettura interpretativa ed approfondita di Il conte Dracula” di Bram Stoker prendendo in considerazione alcuni passi del testo per coglierne le parole vettore, intercettando una parola, un sintagma, un segmento, una frase Prodotto finale: attività sul quaderno, spettacolo teatrale da costruire insieme al Teatro Genitori e da offrire alle famiglie, brani musicali da eseguire a corpo libero, oggetti da realizzare, spettacolo di beneficenza. |
Relazione finale |
Il teatro non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco. La frase di Victor Hugo ci racconta in pieno. Due anni di dura realtà, di solitudine e di sofferenze, due anni di pandemia, la voglia di uscirne e trasformare l’incubo in un dolce sogno. E così abbiamo nel settembre 2021 ripreso in mano il progetto che ha coinvolto i bambini tra i banchi di scuola, nella lettura approfondita ed interpretativa de “ Il conte Dracula” di Bram Stoker entrando, in seguito, nel magico mondo del teatro, ognuno con la sua parte recitata e con coreografie finalizzate alla storia. Le classi prima C, quarta A e quarta B di Piazza Repubblica con i loro insegnanti, unitamente alla compagnia Teatro Genitori Quattro Baiocchi, alle maestre in pensione Carla e Nadia, al regista Marcello Franca, alla coreografa Milena Balducci si sono cimentate con il testo che, nel primo atto, è rimasto fedele al romanzo e nel secondo atto si è abbandonato allo scherzo di un Dracula in vacanza alla Regina. Abbiamo sperimentato momenti sereni e molto speciali, del resto avevamo tutti bisogno di immergerci nella gioia che procura una scuola così vissuta, di riappropriarci della felicità che le azioni di ogni giorno dovrebbero trasmettere senza sentire solo fatica. L’esperienza ci ha portato a scoprire gli aspetti creativi ed eccezionali delle varie personalità avvicinandoci agli altri; abbiamo avuto la possibilità di ricordarci che siamo un UNO, una sola persona, che, se vogliamo, possiamo circondarci di bellezza perché la vita ha cose belle davanti, dietro, sopra e sotto. I risultati ottenuti con questo progetto parlano in nostro favore e ci svelano anche le persone e le forze visibili, invisibili e impercettibili che hanno ruotato attorno al progetto, convinti più che mai che i bambini sono il futuro, il nostro futuro…i bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato, come recita l’ultima battuta del copione. Le parti tecniche del progetto: scrittura del copione da parte dell’insegnante in pensione volontaria Carla Iacucci Chiodi coinvolgimento delle classi I C IV A IV B di Piazza Repubblica con un percorso di lettura interpretativa ed approfondita del testo di Bram Stoker “Il conte Dracula” assegnazione delle parti recitative e coreografiche agli alunni: pipistrelli, sonnambuli, zombie incontro a classe ogni 15 giorni per sei volte con la coreografa Milena Balducci nel secondo quadrimestre. prove del recitato con la maestra Carla e le insegnanti di classe coinvolgimento della compagnia Quattro Baiocchi da ottobre a maggio per la parte recitata nelle sere del mercoledì ogni settimana a piccoli gruppi regia di Marcello Franca. Scenografia di Riccardo Rky Conti. Costumi ideati dagli attori stessi, sartoria di Nadia Sarti e Foto Romani. Parte organizzativa maestra Nadia. Collaborazione con Ente Comunale, direzione del Teatro, Riviera banca, Unicef. Prova insieme in teatro, bambini e genitori, nella stessa giornata dello spettacolo, quindi pomeridiana per la scuola e gran finale per la cittadinanza. Il tutto in beneficenza per i bambini di tutte le guerre. |
Documentazione |
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