Laboratorio di scrittura

Nel mese di luglio 2021, nel plesso di Repubblica si sono realizzati due laboratori  di 20 ore ciascuno, a cui hanno partecipato complessivamente 30 alunni di scuola primaria.  Sapientemente condotti dall’insegnante Claudia Giunta, i laboratori hanno offerto a bambini/e un nuovo spazio di lavoro e sperimentazione sulla lingua madre denominato atelier di scrittura dove le strutture, le regole, il senso, non sono stati punti di partenza, bensì punti di arrivo personali e di gruppo. Per alcuni alunni la scrittura è un problema, una pratica da evitare; viceversa, grazie a questa proposta (mirata a bisogni e interessi di alunne ed alunne), la paura del foglio bianco e del vuoto della pagina si è dissipata, lasciando posto a una rinnovata motivazione e alla riscoperta del piacere di scrivere. La metodologia di lavoro si ispira all’educatrice francese Elisabeth Bing che negli anni ’70 lavorò con ragazzi difficili provenienti da contesti socio-culturali poveri e disagiati. 

Ogni incontro dell’atelier è iniziato con la lettura di un brano d’autore da parte dell’insegnante; la proposta d’autore ha permesso di sviluppare variazioni personali di scrittura, vere e proprie avventure linguistiche grazie alle quali bambini e bambine hanno trovato nuove soluzioni comunicative; dopo il momento della scrittura (personale o di gruppo), c’è stato un tempo dedicato alla socializzazione dei testi: ciascuno ha  letto  al gruppo la sua produzione (chi scrive ha necessità anche di farsi leggere) e ciò stimola anche un processo di ricerca e migliorativo del testo derivato da una condivisione e da una revisione a più mani. Il gruppo, in questo senso, è una comunità di ricerca e di apprendimento dove si pensa, si condivide e si impara insieme.

Lungo l’iter formativo è stato dedicato uno spazio per lasciare traccia dell’esperienza, documentando le prassi e i prodotti delle scritture al fine di offrire un segno tangibile dei processi innescati.